Chi sono

Sono nato a Monopoli nel 1994. Il giorno è quello dedicato alla luce delle candele, nel corso del quale i nonni un tempo erano in grado di prevedere le sorti dell’inverno a seconda delle condizioni metereologiche. Ho la grande fortuna di essere parte di una famiglia meravigliosa in cui qualsiasi sia la tua opinione sul mondo, anche se prima vieni mandato a quel paese, trovi sempre poi un posto libero a tavola e un bicchiere di vino pronto a brindare. Tutto quello che leggerete di seguito, tutto quello che sono o sarò lo devo a questo: al cognome e al vino.

A coloro ai quali piacciono gli elenchi di titoli e medaglie dico che nel 2016 mi sono diplomato in Violoncello al Conservatorio di Musica “N. Rota” di Monopoli con il M° Forte, sventolandomi sul Concerto per violoncello e orchestra in La minore Op. 129 di Robert Schumann; nel 2017 ho conseguito la Laurea Triennale in Filosofia presso l’Università degli Studi “A. Moro” di Bari con una tesi dal titolo Questioni sulla virtù nei dialoghi platonici e nel 2020 la Laurea Magistrale in Scienze della Musica e dello Spettacolo con una tesi intitolata Mnemosine e lunga durata. Per una storiografia aggiornata del Tarantismo. A tutti gli altri, invece, dico che ho passato diversi anni con maestri illustri e magnifici professori cercando di capire come funzionano le cose e, soprattutto, come funziona la musica, una delle cose più strane che l’essere umano è riuscito a creare. Ho fatto anche altre cose, ma per quelle esistono i social network.

Il lato positivo di una formazione avvenuta totalmente in un ambiente ‘continentale’ come quello italiano è sicuramente quella costante paura – direi anche terrore! – che si prova davanti alla risposta. La domanda per noi europei è il desiderio che da pulsione fisica si fa pensiero, da bisogno diventa necessità. Non ne possiamo fare a meno. La domanda è il carburante della civiltà occidentale. 

Benvenuti, quindi, nel mio blog. Se anche voi siete consapevoli di essere tormentati dalla vostra condizione di persone-continentali o semplicemente avete una passione irrefrenabile per i punti interrogativi, qui ne troverete in grande quantità. Su questo sito appariranno domande su musica, arte e attualità – non necessariamente in quest’ordine – alle quali si cercherà in qualche modo di (non) rispondere. Un giorno, magari, con una candela faremo luce sulle cose del mondo e saremo in grado anche noi di capire quando finirà l’inverno.